Ogni tanto qualcuno mi chiede quale sia il mio fiore preferito e beh, rispondere è sempre difficile.
Una domanda così mi mette spesso in imbarazzo perchè rischio di dire, fin troppo banalmente, che in realtà a me i fiori piacciono tutti! E mi piacciono così tanto che a volte mi auto-impongo di non entrare in quel vivaio o garden (che magari vedo passando con la macchina mentre vado da qualche parte), perchè so già che non potrei uscire a mani vuote. Grossi problemi con lo shopping non ne ho e non ne ho mai avuti (con un po’ di disappunto e totale incredulità da parte delle mie amiche, a volte) ma con le piante è tutta un’altra storia. Tanto che spesso mi son trovata in seria difficoltà a far stare tutto in macchina, non dico altro. 🙂
Comunque, se proprio dovessi scegliere qualcosa che, nel mondo vegetale, mi piace più di altro, sceglierei più di tutto questa stagione, l’estate: i suoi colori, i prati variopinti e tutto il verde pieno dei boschi che contrasta con il cielo blu di certe giornate. Insomma, questa esuberanza della natura che alle volte proprio esplode in macchie di colore sgargianti, arbusti pieni di farfalle e insetti ronzanti tutt’intorno, fiori anche enormi come i gigli o i girasoli, oppure piccoli e tantissimi come quelli della camomilla o della lavanda. Un tripudio di vita che sì, c’è e si esprime in maniera forse ancora più poetica anche nelle altre stagioni, ma mai così prepotentemente.
Camomilla (Matricaria chamomilla L.)
Ora che mi occupo di fiori anche per lavoro e che mi capita anche di dedicarmi ad eventi e matrimoni, mi succede molto spesso di sentirmi chiedere anche quali siano i fiori disponibili in questa o quella stagione.
Per scelta etica e per una questione di sostenibilità ho deciso di lavorare sostanzialmente solo con fiori italiani, di provenienza il più possibile locale. E così ho fatto una bella scoperta: non è vero che senza l’importazione non si fa niente. Tutt’altro. Anzi, quando vado dai fornitori parto magari con un’idea e poi, lì, trovo cose anche molto diverse, ma non certo meno belle. Disponibili in piccole quantità magari, provenienti da produzioni non così grandi e costanti per cui oggi ci sono e domani forse no, ma vuoi metter l’originalità?
Ornithogalum
Per dire la verità, almeno all’inizio, i fornitori forse non mi vedevano proprio di buon occhio, credo: ero quella che arrivava e chiedeva continuamente “E questo da dove viene?”. E se la riposta non era “Toscana” o comunque “Italia” non comprava. Insomma, immagino mi vedessero proprio come una tipa un po’ strana, ma è stato divertente.
Agapanthus
Quindi sì, è vero che l’industria floricola, grazie a coltivazioni sparse in tutto il mondo, riesce a produrre e fornire qualsiasi fiore in qualsiasi periodo dell’anno, tramite l’importazione, ma è anche vero che forse i tulipani o i ranuncoli, a luglio, potrebbero sembrare un tantino fuori luogo, no?
Credo che ogni stagione ci regali atmosfere e sensazioni diverse e anche il nostro occhio, senza volerlo, sia più portato a vedere e gradire una cosa piuttosto che un’altra, nei vari periodi dell’anno. Forse fa parte di quel legame atavico con il mondo naturale che a volte non ricordiamo nemmeno di avere, ma c’è, magari è sepolto da qualche parte, ma c’è sempre.
E allora adesso ecco qui una carrellata di fiori, tutti così colorati e… stupendamente estivi! E naturalmente sono tutti fiori che vengono coltivati in Italia durante la stagione calda, indicativamente da giugno ad agosto. Chiedi fiori italiani anche tu!
Calle colorate (Zantedeschia)
Gigli (Lilium)
Gladioli
Curcuma (e c’è anche rosa, bianca e verde!)
Craspedia globosa
Lisianthus
Astri
Allium
Pssst… Fiori d’estate è anche il prossimo laboratorio che farò, in programma per giovedì 27 luglio, qui a Cison di Valmarino. Lavoreremo con fiori e materiali vegetali di stagione, ci faremo ispirare dalla natura per creare decorazioni belle e sostenibili.
Vieni? Ci sono ancora pochissimi posti liberi, prenotati!
Ecco tutti i dettagli che devi sapere:
Giovedì 27 luglio, dalle 19.30 alle 21.30, a Cison di Valmarino, nel giardino di Villa Cosma (Piazza Roma)
Il laboratorio è aperto a tutti e non serve avere alcuna conoscenza di tipo botanico o tecnico per partecipare. Ognuno lavorerà individualmente con i materiali a disposizione e poi porterà a casa la propria creazione.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria!
Costo: 35 euro/persona, comprensivo di tutti i materiali (vaso, fiori, attrezzi vari) e brindisi finale.
Info e prenotazioni a me direttamente: margherita@daisystudio.it – 3334961966