Oggi stavo pensando che non ho mai visto un cielo così limpido e così a lungo da queste parti… dopo tanti giorni senza pioggia di solito l’aria era sempre e comunque un po’ grigia, sporca, anche qui.
O almeno era così prima del Coronavirus. Che ci ha fermati tutti, ci ha messi in una situazione assurda, ci sta facendo preoccupare e piangere per chi sta male, per chi non c’è più, per chi sta perdendo il lavoro, per la tristezza, il dolore, la rabbia, l’esasperazione. Ma dall’altra parte ci ha mostrato che sì, ci possiamo anche fermare, ci dobbiamo fermare e paradossalmente in tutto questo, nella tragedia, ci sono anche degli aspetti positivi. Il cielo azzurro, il mare azzurro, il silenzio a cui nessuno era forse più abituato ma… Non è bellissimo il silenzio a volte? Se lo potessimo ascoltare anche un po’ più spesso forse!
In tanti dicono che questa esperienza ci cambierà e ci stia già cambiando. Io lo spero davvero.
In questi giorni in cui si legge e si sente di tutto e il contrario di tutto, in cui ognuno dice la propria e non si sa più a chi dare ascolto, anch’io avrei voluto scrivere, dire la mia, proporvi idee, tutorial, consegne a domicilio. Avrei davvero tanto voluto. Ma finalmente ho una scusa buona per prendermi un po’ di tempo per qualcosa che non sia il lavoro. Per la mia famiglia, forse anche per me. Mi sembra impossibile. Ma vorrei provare anch’io a cambiare un pochino.
Perché quando hai un’attività tutta tua, anche se è il lavoro che magari hai sognato tanto e che hai faticato tanto a costruire, anno dopo anno, in realtà il rovescio della medaglia c’è comunque, perché è tutto sulle tue spalle e soltanto su quelle quindi tu che ci tieni tanto ti ci butti a capofitto, all’inizio non sai magari neanche bene come fare ma dopo mille sforzi finalmente ingrani e allora sei felice e continui a buttartici dentro sempre di più finché non te ne accorgi neanche ma ad un certo punto non sai più dove inizi e finisca il lavoro perché è tutto che ruota intorno al lavoro.
Abbiate pazienza se in questi giorni non vi ho proposto tutorial, corsi on line e quant’altro. Avrei tanto voluto. Ma poi ho pensato due cose. La prima: che io con i video sono davvero negata. E la seconda: alla fine la quarantena ho pensato bene di dedicarla alla mia famiglia. Abbiate pazienza, ma io prima di questo periodo erano mesi che praticamente non mi fermavo un attimo.
La prima settimana di stop per me è stata quasi un bene, è un’eresia dirlo, ho perso dei lavori, stava crollando tutto, ma la verità è che io ho anche respirato dopo tanto tempo. La prima settimana insomma una specie di lunga pausa, la seconda un pochino meno, la terza è stata quella delle incazzature. La quarta un mix di tutto. La quinta cioè questa è quella del prenderla con filosofia, credo, quella del cercare un lato positivo, comunque, nonostante tutto, le brutte notizie, i lutti, la tristezza.
Ci sarà un prima e un dopo, no? E io vorrei che questo dopo fosse davvero diverso, davvero incentrato sul valore umano, sulla condivisione, la solidarietà, il rispetto, la bellezza, la sostenibilità. Vi prego, ditemi che è vero, ditemi che ripartiremo davvero così.
E se abbiamo capito che cosa forse non ha funzionato, perchè qui al Nord ci è andata peggio che altrove… ripartiamo da qui, per favore. Ripensiamo un po’ tutto. E’ la nostra grande occasione.
E adesso io torno in cucina a finire di impastare i biscotti, ma vorrei fare anche a voi un piccolo regalo e così vi lascio con alcune mie bravissime colleghe che seguo da lontano, che stimo molto e che in questi giorni hanno realizzato dei bellissimi tutorial per creare composizioni naturali e fiori di carta, una bellezza! Loro sono @fiorificio e @fiorigami, andate a sbirciare i loro profili e troverete una meraviglia.
Grazie ragazze. Condividiamo cose belle, e buona Pasqua a tutte voi!